Budget degli investimenti

5.3.            BUDGET DEGLI INVESTIMENTI

Il budget degli investimenti sintetizza e riclassifica per natura i costi pluriennali il cui sostenimento è  previsto nel corso del triennio oggetto di programmazione, nonché le fonti di copertura finalizzate alla realizzazione degli investimenti medesimi.

La rappresentazione e la dimensione degli investimenti da inserire nel budget deve essere coerente con i principi di competenza economica, ovvero deve essere limitata agli investimenti (beni acquistati e consegnati od opere per la parte realizzata) che si ritengono realizzabili effettivamente nel corso dell’esercizio.

Esso è redatto in pareggio tra fonti e impieghi e in conformità allo schema riclassificato definito all’interno del DI del 10 dicembre 2015, n. 925, tenuto conto delle modifiche apportate dal DM 394/2017 (Revisione principi contabili e schemi di Bilancio di cui al DM 19/2014) agli schemi di CE e SP. Lo schema di budget degli investimenti è riportato in Allegato 5.

Gli impieghi di capitale previsti sono riclassificati in base alla loro natura; qualora si preveda che l’investimento non sarà completato e non entrerà in utilizzo per la fine dell’esercizio in previsione, esso dovrà essere classificato a Budget degli investimenti nella voce “Immobilizzazioni in corso” (immateriali o materiali a seconda della natura dell’investimento, se in beni intangibili o in beni tangibili). Per ciascun impiego viene data dimostrazione dell’integrale copertura con le fonti dedicate fino dal momento iniziale di avvio dell’acquisizione del bene a utilizzo pluriennale; tali fonti sono riclassificate in:

  • contributi da terzi finalizzati (in conto capitale e in conto impianti);
  • risorse da indebitamento;
  • risorse proprie dell’Ateneo.

Le previsioni in termini di investimenti sono effettuate in coerenza con gli obiettivi strategici e con le linee di indirizzo contenute nei vigenti Piano Integrato e Piano Triennale dei Lavori, nonché nel rispetto dell’equilibrio complessivo del Bilancio.

I costi per investimenti sono articolati per natura sulle voci del piano dei conti destinate alla registrazione di costi pluriennali, e collegati ai codici COFOG di riferimento, nonché agli obiettivi operativi declinati nel Piano Integrato vigente qualora gli investimenti previsti siano funzionali al conseguimento degli obiettivi medesimi.

Gli investimenti da realizzarsi con mezzi propri devono trovare copertura nel patrimonio netto non vincolato risultante dal bilancio unico d’Ateneo approvato nell’esercizio precedente all’esercizio in previsione, tenuto conto del risultato previsto nel budget economico, secondo il seguente schema:

Patrimonio Netto non vincolato al 31.12.20XX-2 – – – – – –
di cui quota destinata a Budget Economico 20XX-1 – – – – – –
di cui quota destinata a Budget degli Investimenti 20XX-1 / 20XX+1 relativamente al solo anno 20XX-1 – – – – – –
Patrimonio non vincolato 20XX-2 residuo – – – – – –
Budget degli Investimenti 20XX / 20XX+2 – – – – – –
Budget Economico 20XX – – – – – –
Patrimonio Netto non vincolato 20XX-2 residuo ancora utilizzabile – – – – – –

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