La struttura della contabilità generale per le Immobilizzazioni Materiali può essere la seguente:
DESCRIZIONE |
Immobilizzazioni materiali |
Terreni e fabbricati |
Terreni |
Fabbricati residenziali per finalità istituzionali |
Fondo ammortamento fabbricati residenziali per finalità istituzionali |
Fabbricati residenziali per altre finalità |
Fondo ammortamento fabbricati residenziali per altre finalità |
Opere destinate al culto |
Fondo ammortamento opere destinate al culto |
Beni immobili di valore culturale, storico, archeologico e artistico |
Fondo ammortamento beni immobili di valore culturale, storico, archeologico e artistico |
Altri beni immobili |
Fondo ammortamento altri beni immobili |
Impianti e attrezzature |
Impianti e attrezzature generiche |
Fondo ammortamento impianti e attrezzature generiche |
Impianti tecnologici per PVT |
Fondo ammortamento impianti tecnologici per PVT |
Attrezzature scientifiche |
Attrezzature e macchinari tecnico-scientifici |
Fondo ammortamento attrezzature e macchinari tecnico-scientifici |
Patrimonio librario, opere d’arte, di antiquariato e museali |
Materiale bibliografico |
Fondo ammortamento materiale bibliografico |
Opere artistiche |
Mobili e arredi |
Arredi e mobili per uffici |
Fondo ammortamento arredi e mobili per uffici |
Arredi per la didattica |
Fondo ammortamento arredi per la didattica |
Arredi e mobili per alloggi, ristorazione e rappresentanza |
Fondo ammortamento arredi e mobili per alloggi, ristorazione e rappresentanza |
Immobilizzazioni in corso e acconti |
Interventi edilizi su fabbricati residenziali per finalità istituzionali |
Interventi edilizi su fabbricati residenziali per altre finalità |
Interventi edilizi su opere destinate al culto |
Interventi edilizi su beni immobili di valore culturale, storico, archeologico e artistico |
Altri interventi edilizi |
Immobilizzazione materiali in corso e acconti – Quota impianti |
Altre Immobilizzazioni materiali |
Apparecchiature e strumenti per l’informatizzazione – Hardware |
Fondo ammortamento apparecchiature e strumenti per l’informatizzazione – Hardware |
Automezzi |
Fondo ammortamento automezzi |
Strumenti di restauro e conservazione materiale bibliografico, artistico e museale |
Fondo ammortamento strumenti di restauro e conservazione materiale bibliografico, artistico e museale |
Altri beni materiali |
Fondo ammortamento altri beni materiali |
TAB. 12 – IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI: STRUTTURA CONTABILITÀ
7.2.3. Rilevazione iniziale
Come anticipato nel paragrafo 7.2.1. le Immobilizzazioni materiali sono caratterizzate dai seguenti elementi distintivi, che costituiscono requisiti di carattere generale indispensabili per la loro iscrizione iniziale:
- l’utilità pluriennale;
- l’effettività del titolo di proprietà.
Al momento della prima iscrizione in Bilancio delle Immobilizzazioni materiali, bisogna verificare la sussistenza del requisito dell’utilità pluriennale ossia la capacità del bene di produrre benefici economici all’Ateneo per un periodo superiore al singolo esercizio. Tale capacità deve essere identificata considerando non le caratteristiche oggettive del bene, ma la destinazione d’uso che ad esso è stata attribuita. Pertanto un bene sarà iscritto nelle Immobilizzazioni materiali quando il suo acquisto è stato effettuato affinché lo stesso venga immesso nell’attività istituzionale (di didattica e/o di ricerca) svolta dall’Ateneo.
Accertata la presenza del requisito dell’utilità pluriennale, per procedere alla iscrizione del bene nelle Immobilizzazioni materiali è necessario accertare l’effettività della proprietà del bene medesimo. Il momento in cui il bene diventa di proprietà (momento della competenza economica nell’acquisizione del bene) può essere differente sia in base alla modalità di acquisizione del bene, acquisto a titolo oneroso o a titolo gratuito, sia in relazione alle caratteristiche del bene stesso.
Nel caso di bene acquisito a titolo oneroso da terzi, l’Ateneo si obbliga ad eseguire una prestazione di carattere pecuniario in cambio della proprietà del bene; in tali circostanze il passaggio di proprietà si identifica:
- per i beni immobili (terreni, fabbricati e simili), nel momento della sottoscrizione dell’atto pubblico di compravendita;
- per i beni mobili registrati (autovetture, automezzi e simili) al momento della trascrizione presso i pubblici registri;
- per tutti gli altri beni mobili, al momento della consegna del bene.
Nel caso di beni acquistati a titolo gratuito, con lascito testamentario, donazione o altre liberalità, l’Ateneo avrà acquisto il titolo di proprietà in forza di un atto pubblico che ne attesti l’avvenuto passaggio di proprietà.
Una volta accertata la presenza dei requisiti di carattere generale che giustificano l’iscrizione di un bene tra le Immobilizzazioni materiali è necessario definire il valore delle suddette voci. In ossequio all’art.4, comma 1, lettera b) del DM del 14 gennaio 2014, n. 19, la rilevazione iniziale delle Immobilizzazioni materiali deve avvenire in base al costo di acquisto ovvero al costo di produzione/costruzione, se il bene è realizzato internamente all’Ateneo, comprensivo degli oneri accessori (c.d. “costo storico”). Gli oneri accessori sono tutti quei costi sostenuti affinché il bene possa essere effettivamente utilizzato, ovvero posto nelle condizioni di poter produrre benefici economici per l’Ateneo. Il costo di acquisto deve essere incrementato dell’IVA, ove questa non sia detraibile.
Esempi di oneri accessori da capitalizzare insieme al bene al quale si riferiscono:
- per i fabbricati: i costi notarili per la redazione dell’atto di acquisto; le tasse per la registrazione dell’atto di acquisto; i costi riferibili alla stipula dell’eventuale preliminare di acquisto; gli onorari per la progettazione dell’immobile; i costi per opere di urbanizzazione primaria e secondaria poste dalla legge obbligatoriamente a carico del proprietario; i compensi di mediazione;
- per gli impianti e i macchinari: i costi di progettazione; i trasporti; i dazi su importazione; i costi di installazione; i costi ed onorari di perizie e collaudi; i costi di montaggio e posa in opera; i costi di messa a punto;
- per i mobili: il trasporto e i dazi su importazione.