Fondi per rischi ed oneri

7.9.3.      Rilevazione iniziale

I Fondi per rischi e oneri sono iscritti nel Bilancio quando sono soddisfatti tutti i seguenti requisiti:

  1. natura della perdita o dell’onere: l’accantonamento va effettuato quanto è possibile individuare una causa specifica che può dare origine alla perdita o all’onere. Ciò conferma il criterio generale sopra esposto secondo cui i Fondi per rischi e oneri non possono essere costituiti a fronte di rischi di carattere generico;
  2. esistenza della perdita o dell’onere: l’accantonamento va iscritto quando il grado di avveramento dell’evento che genera la perdita o l’onere è qualificabile come “certo” (la passività è sicuramente esistente) oppure “probabile”.

A tal fine è necessario precisare che secondo quanto previsto dai Principi Contabili di riferimento il grado di avveramento dell’evento che ne ha dato origine può essere:

  1. probabile: l’evento è probabile quando il suo grado di avveramento è da considerarsi piuttosto verosimile in base ad elementi oggettivi e attendibili. Le passività potenziali con grado di accadimento probabile, pertanto, dovranno generare l’iscrizione a Fondo per rischi e oneri;
  2. possibile: l’evento è possibile quando può verificarsi oppure no e, quindi, il grado di avveramento è inferiore al probabile. La passività potenziale qualificabile come possibile non genera iscrizione di Fondo per rischi e oneri ma richiede che ne sia data adeguata informativa nella Nota al bilancio;
  3. remoto: l’evento è remoto quando ha scarsissime possibilità di manifestarsi e, quindi, potrà accadere solo in casi eccezionali. La passività potenziale di un evento remoto non va iscritta in Bilancio, né ne va data informativa;
  1. ammontare della perdita o dell’onere: l’accantonamento deve essere effettuato quando l’ammontare della perdita o dell’onere è “determinato” (si conosce con certezza il quantum) oppure “determinabile” (può essere stimato in base a elementi attendibili e documentabili).

7.9.4.      Valutazione successiva

La valutazione successiva rispetto alla prima iscrizione non comporta tecniche valutative specifiche. È essenziale, tuttavia, che alla fine di ogni esercizio sia posto in essere un processo contabile finalizzato a verificare l’esistenza dei requisiti che avevano richiesto l’iscrizione dei Fondi per rischi e oneri e quindi occorre valutare la congruità dell’accantonamento esistente sulla base delle migliori e più aggiornate informazioni disponibili. Qualora si faccia riferimento a passività potenziali derivanti da contenziosi passivi, la determinazione della probabilità del grado di avveramento di un evento (soccombenza nel giudizio) e quindi la sua definizione come “probabile”, “possibile” o “remoto” deve essere effettuata dai legali interni o esterni ai quali è affidata la difesa dell’Ateneo nel contenzioso stesso. È pertanto responsabilità del competente ufficio della Direzione III richiedere annualmente all’Ufficio Legale, in fase di predisposizione del bilancio, un aggiornamento della stima dei rischi di soccombenza dell’Ateneo nei contenziosi passivi nei quali è coinvolto

 

7.9.5.       La contabilizzazione dell’utilizzo dei fondi per rischi e oneri

I Fondi per rischi e oneri devono essere utilizzati a seguito dell’accadimento dell’evento che aveva determinato l’accantonamento e secondo le seguenti procedure. L’utilizzo avviene in modo diretto iscrivendo in dare il Fondo per rischi e oneri e non rilevando il componente negativo nel CE.

Qualora il Fondo non sia capiente, ovvero risulti sovra accantonato, la differenza (negativa o positiva) verrà imputata a CE.

Caso pratico n. 11

Si ipotizzi che nell’esercizio 20XX sia avviato un contenzioso di natura tributaria per l’importo di € 100.000.

Alla data di riferimento del Bilancio, il legale incaricato dell’assistenza tributaria ritiene che il rischio di soccombenza sia probabile, con un esborso previsto pari alla richiesta. In data 30.06.20XX+1 si chiude il predetto contenzioso con un esborso di € 120.000.

Alla chiusura dell’esercizio – in data 31.12.20XX – verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

31.12.20XX – ACCANTONAMENTO AL FONDO CONTENZIOSO TRIBUTARIO
Accantonamento al fondo per rischi ed oneri (CE) @ Fondo contenzioso tributario (SP) 100.000,00

In data 30.06.20XX+1 viene definito il contenzioso e stabilito il pagamento delle seguenti somme:

  • sorte capitale pari a € 100.000;
  • imposte e tasse pari a € 20.000.

 Corrispondentemente verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

30.06.20XX+1 – RILEVAZIONE ESITO CONTENZIOSO TRIBUTARIO
Diversi @ Debiti tributari (SP)   120.000,00
Fondi per rischi ed oneri (SP)     100.000,00  
Imposte e tasse esercizi precedenti

(CE)

    20.000,00  

Al momento del pagamento verrà effettuata la seguente scrittura contabile:

30.06.20XX+1 – PAGAMENTO DEBITI TRIBUTARI
Debiti tributari (SP) @ Banca c/c (SP) 120.000,00

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